We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Post Colonial Blues

by New Ethic Society Sextet

/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €10 EUR  or more

     

1.
Non pretendo qui di affermare dottrine. Non sono un messia né un profeta; non posseggo verità. I miei obiettivi sono due: in primo luogo, parlare in nome del mio popolo e poi, arrivare ad esprimere, a modo mio, la parola del “grande popolo dei diseredati” e dire, anche se non riesco a farle comprendere, le ragioni della nostra rivolta. Hanno calpestato le verità del giusto. Hanno tradito la parola di Cristo e trasformato la sua croce in mazza. Si sono rivestiti della sua tunica e poi hanno fatto a pezzi i nostri corpi e le nostre anime. Hanno oscurato il suo messaggio. L’hanno occidentalizzato, mentre per noi aveva un significato di liberazione universale. Abbiamo scelto di rischiare nuove vie per giungere ad una maggiore felicità. Abbiamo scelto di applicare nuove tecniche e stiamo cercando forme organizzative più adatte alla nostra civiltà, respingendo duramente e definitivamente ogni forma di diktat esterno, al fine di creare le condizioni per una dignità pari al nostro valore. (Thomas Sankara)
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Le donne in lotta proclamano all’unisono con noi che lo schiavo che non organizza la propria ribellione non merita compassione per la sua sorte. Questo schiavo è responsabile della sua sfortuna se nutre qualche illusione quando il padrone gli promette libertà. La libertà può essere conquistata solo con la lotta e noi chiamiamo tutte le nostre sorelle di tutte le razze a sollevarsi e a lottare per conquistare i loro diritti Bene, mi faccio portavoce di tutti coloro che invano cercano un’arena dalla quale essere ascoltati. Sì, vorrei parlare in nome di tutti gli “abbandonati del mondo”, perché sono un uomo e niente di quello che è umano mi è estraneo. (Thomas Sankara)
10.
11.
12.
13.
14.
Ho viaggiato per migliaia di chilometri. Sono venuto qui per chiedere a ciascuno di voi di unirvi in uno sforzo comune perché abbia fine l’arroganza di chi ha torto, svanisca il triste spettacolo dei bambini che muoiono di fame, sia spazzata via l’ignoranza, vinca la rivolta dei popoli, e tacciano finalmente i suoni di guerra, e che infine si lotti con una volontà comune per la sopravvivenza dell’umanità. (Thomas Sankara)
15.

about

Post Colonial Blues
a Thomas Sankara
Music by Marco Colonna

Marco Colonna : Bass Clarinet
Giorgio Tebaldi : Trombone
Giulia Cianca : Voice
Mario Cianca : Contrabass
Luca Corrado : Baritone Guitar
Cristian Lombardi : Drums

La storia di questa suite è la colonna di senso della creazione della New Ethic Society. Proposta per la prima volta a Crema in quartetto, grazie all’invito di Enzo Rocco a partecipare al festival Bottesini Reloaded, qui viene proposta nella sua veste definitiva. L’omaggio a Thomas Sankara prende lo spazio decisivo della narrazione, e le sue parole, tratte dal discorso alle Nazioni Unite l’indomani della rivoluzione che portò l’Alto Volta a diventare Burkina Faso, sono per noi un monito ed un invito. La liberazione attraverso la condotta, la cura per gli altri, lo sguardo sempre rivolto agli ultimi ed alla loro necessità di essere parte integrante di una rinascita che è possibile nella misura in cui il rispetto dell’essere umano venga prima del potere e del profitto.
Siamo tutti subalterni a qualcosa. Ed oramai la prospettiva che tutti gli esseri umani siano subalterni al Pianeta risulta evidente da segnali sempre più chiari e definitivi. Nelle parole di Sankara troviamo conforto così come nella memoria e nell’etica delle sue scelte. Sono passati neanche quaranta anni da questo discorso. Ed il Mondo ha accelerato i suoi conflitti, perso ogni direzione, e sempre più appare vicino al punto di non ritorno. Una pandemia globale di tre anni, un conflitto in terra europea, prove generali di un futuro che fa tremare, scuote, imbarazza, deprime.
La musica di questa suite è stata registrata in un piccolo spazio di Roma. Dal vivo, con il pubblico. Noi sei assiepati su un piccolo palco, senza neanche un sound check. Ma l’energia di quella sera rimarrà per sempre collegata ad una famiglia che suona per l’anima delle persone, per la bellezza della comunità, per lo sforzo verso il cambiamento e la rivoluzione. Musica pentatonica, aree di libera improvvisazione, un canto che si fa declamazione e suono puro, ricerca del senso prima che della forma. Le basi programmatiche per una nuova etica e la sua socialità ci sono tutte.
Grazie alla magia di Fulvio Politi, che ha registrato, mixato e fatto miracoli, questa musica è disponibile.
Fin da subito l’idea era quella di associarla al lavoro sul campo di una Onlus che lavora in Burkina Faso: Si Può Fare Onlus.
Per cui il ricavato della vendita digitale di questo lavoro andrà a loro.
Per noi è un onore pubblicare una musica suonata su un palco, in un piccolo spazio che lotta per resistere dopo il disastro pandemico, dedicata ad un grande rivoluzionario africano, con la quale poter sostenere il lavoro di costruzione di scuole, asili, pozzi e presidi medici nel Paese per cui queste parole sono state scritte.
Un seme porta in sé una foresta, aiutateci ad essere foresta.
Marco Colonna
New Ethic Society

credits

released March 4, 2022

Recorded Live at IBIDEM Aps
Recording and mixing by Fulvio Politi

license

all rights reserved

tags

about

New Ethic Society Rome, Italy

Costruire un villaggio. La materia principale per costruire un villaggio non è il fango o la pietra, la roccia o il legno, ma lo spirito che crea le relazione fra i suoi singoli abitanti.

contact / help

Contact New Ethic Society

Streaming and
Download help

Redeem code

Report this album or account

If you like Post Colonial Blues, you may also like: